Dal 10 al 12 aprile u.s. si è svolto a Cervia l’VIII° Congresso Nazionale dell’Associazione.
I Delegati di tutte le Sezioni Provinciali si sono radunati presso l’Hotel Dante, sede abituale dei nostri Congressi, per fare il punto su quanto finora fatto e per ratificare la classe dirigente eletta nei vari congressi regionali la quale avrà il compito di guidare il sodalizio per i prossimi 4 anni.
Per tre giorni abbiamo potuto assistere ad un gran numero di interessanti e proficui interventi da parte dei partecipanti in un clima sereno e di amicizia abbastanza diverso da quello carico di tensioni che aveva caratterizzato il precedente congresso del 2015.
La prima parte di tali interventi si è incentrata sulla relazione del Presidente uscente Andreanelli che, dopo aver illustrato quanto portato avanti in questi ultimi quattro anni ed i progressi fatti dall’Associazione ha concluso con alcuni importanti suggerimenti e proposte per il futuro.
Un secondo importante argomento che è stato dibattuto ha riguardato gli adempimenti che incombono sia sulle Sezioni provinciali che sull’Organismo centrale per l’adeguamento alle normative sul Terzo Settore e per l’iscrizione al relativo registro.
Mentre per le Sezioni provinciali i problemi dovrebbero essere poco gravosi in quanto sarà sufficiente apportare alcune modifiche ai propri Statuti entro la fatidica data del 2 agosto, per l’Organismo centrale la cosa si presenta più complessa in quanto per poter essere “Ente di rete associativa” (come chiede la norma ad un’associazione che è a capo di sezioni periferiche) occorre che le sezioni dipendenti iscritte agli albi del volontariato siano almeno 100 mentre a tutt’oggi ne mancano all’appello circa una trentina le quali non si sono mai preoccupate finora di assumere la forma giuridica di ONLUS o di APS (associazioni di promozione sociale).
Pertanto la discussione sull’argomento si è conclusa con un invito pressante alle Sezioni che non lo hanno ancora fatto ad iscriversi prima del 2 agosto agli albi del volontariato.
Al di fuori delle discussioni sugli argomenti sopra citati, il Congresso ci ha riservato anche una simpatica e gradita sorpresa. Infatti il Consiglio Nazionale appena eletto ha designato quale Presidente Onorario dell’Associazione l’ex Capo del Corpo, Ing. Gioacchino Giomi, il quale, con un intervento telefonico in diretta, ha gradito ed accettato il compito con l’entusiasmo che lo ha sempre contraddistinto.
Il Consiglio Nazionale neo-eletto, inoltre, sempre nella sua prima seduta tenutasi la sera dell’11 aprile, ha provveduto, come vuole lo Statuto, a eleggere i componenti dell’Ufficio di Presidenza.
Pertanto il nuovo Presidente Nazionale è Antonio Grimaldi della Sezione di Salerno che lascia la carica di Segretario da lui rivestita con grande capacità in questi ultimi 4 anni.
Vice Presidente sarà ancora – con grande piacere di noi umbri – il Coordinatore per l’Umbria, Enrico Marchionne, mentre Segretario Nazionale è stato nominato Giuseppe Copeta.
Non possiamo concludere queste poche parole senza dire qualcosa sulla partecipazione umbra al Congresso.
Eravamo presenti al completo consentito di 6 unità: il Coordinatore regionale, Enrico Marchionne, i Delegati di Perugia, Gianfranco Eugeni, Massimo Bertolini e Lucio Napoli, e i Delegati di Terni, Paolo Rozzi ed Enzo De Nicola.
Per tutta la durata del Congresso abbiamo seguito attentamente tutti i lavori senza assentarci nemmeno per un minuto e facendo tesoro dei vari input pervenuti dai diversi interventi.
Ed ora, tornati a casa dopo questa proficua parentesi, ci accingiamo a riprendere il nostro lavoro con la speranza che i prossimi quattro anni possano far progredire ancora l’Associazione e le facciano conseguire nuovi successi.
Un ultimo augurio particolare al nostro Lucio Napoli il quale, con l’inserimento di Marchionne nell’Ufficio di Presidenza, viene ad assumere le funzioni di Coordinatore Regionale per l’Umbria, compito che finora à stato egregiamente svolto da Franco Benedetti al quale vanno i ringraziamenti di tutti i soci umbri. Siamo certi che Lucio Napoli con la competenza che possiede e con l’entusiasmo che lo anima saprà svolgere questo compito al meglio ed è per questo che gli rivolgiamo un caloroso augurio di buon lavoro.
18 aprile 2019