La scala romana è una scala del tutto simile alla ben più nota “scala italiana” come sistema di assemblamento a innesto ma molto differente per quanto riguarda le misure. Infatti essa è composta da 9 tronchi e quando è completamente montata e rizzata in verticale raggiunge la ragguardevole altezza di ben 25 metri (rispetto ai 10 metri della scala italiana).
Il montaggio e l’impiego di tale scala, è previsto quasi esclusivamente in verticale controventata.
La nascita di questo attrezzo col primitivo nome di “scala alla festarola” o alla “festaiola” si fa risalire intorno ai primi del 1700, Essa si attribuisce ai “paratori” (o “festaioli”) della Basilica Vaticana i quali idearono quest’attrezzo per addobbare il tempio in occasione delle feste senza ricorrere a ingombranti e difficoltosi ponteggi.
Il montaggio della scala richiede un lavoro di squadra molto affiatato e, per gli operatori, una preparazione professionale di prim’ordine nonché forza, agilità e una buona dose di ardimento.
Un esemplare di scala romana è esistente presso il Distaccamento Vigili del Fuoco di Spoleto che lo ha in dotazione sin dai primi anni successivi alla fondazione del Corpo dei Civici Pompieri di Spoleto avvenuta nel 1988 (v. la pagina dedicata alla storia). Tale scala è stata utilizzata in diverse manifestazioni pompieristiche l’ultima delle quali è stata nell’ottobre 1991 a Perugia in occasione dei festeggiamenti organizzati per il cinquantenario dell’istituzione del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco. La foto qui a fianco è stata scattata proprio in tale occasione.
Maggiori informazioni e dettagli sulla scala romana possono essere ricavati dalla lettura dell’opuscolo “La scala romana dei Pompieri di Spoleto” edito nel settembre 2015 a cura della nostra Sezione la cui copertina è riportata più in basso. Cliccando sulla suddetta copertina potrete avere accesso a tutta la pubblicazione.
Inoltre potrete vedere il video a corredo della pubblicazione cliccando qui
SCALA ROMANA
(Comando Prov.le Vigili del Fuoco Perugia – Distaccamento Vigili del Fuoco – Spoleto)