Nei giorni scorsi si è concluso il progetto didattico “Alla larga dai pericoli 2009-2010” promosso dalla Regione Umbria in collaborazione con ANCI, UPI e UNCEM Umbria e rivolto ai bambini delle scuole primarie di vari comuni dell’Umbria.
Come già detto in una precedente new, i principali obiettivi perseguiti dal progetto erano in sintesi quelli di avvicinare i bambini alle tematiche della protezione civile sviluppando in loro la consapevolezza dei rischi e la capacità di affrontare adeguatamente le varie situazioni di pericolosità.
Per la realizzazione del progetto didattico, diviso in tre moduli, la Regione si è rivolta ad alcune Associazioni di Volontariato iscritte nell’elenco regionale e, tra queste, anche la nostra.
In particolare le Sezioni di Perugia e Terni della nostra Associazione hanno operato nel terzo modulo (denominato “Progetto pilota” e rivolto alle classi IV° e V°) articolato in tre fasi consistenti la prima in una lezione in aula, la seconda nell’elaborazione del piano di classe di protezione civile e la terza in un’esercitazione con simulazione di un’emergenza e con i bambini calati nei ruoli sia delle vittime che dei soccorritori, questi ultimi divisi, in particolare, in gruppi di Vigili del Fuoco, di soccorritori sanitari (C.R.I.) e di volontari.
In particolare, il compito affidato ai nostri formatori è stato quello di assistere e coordinare i bambini inseriti nell’esercitazione appunto nei gruppi “Vigili del Fuoco”.
Dopo una prova generale svoltasi il 20 marzo a Torgiano alla quale hanno partecipato tutti i volontari impegnati nel progetto per mettere a punto i diversi particolari delle esercitazioni da svolgere nelle scuole, si è dato il via alla prima di tali esercitazioni il giorno 26 marzo.
Per quanto riguarda la provincia di Perugia le esercitazioni si sono svolte nei giorni 26/3 e 7/4 a Deruta, 10/4 e 12/4 a Ponte Rio di Todi, 14/4 a Porta Fratta di Todi, 17/4 a Collevalenza di Todi e 24/5 a Colfiorito di Foligno.
Ad impegno concluso si può sicuramente affermare che il progetto ha raggiunto gli scopi prefissi vista la partecipazione entusiastica dei bambini di tutte le scuole coinvolte che hanno recepito veramente in pieno le nozioni e gli insegnamenti loro forniti.
Per quanto riguarda i nostri formatori, li abbiamo visti veramente coinvolti nel loro impegno, probabilmente trascinati dall’entusiasmo dei bambini. Il coinvolgimento è stato tale che ad ogni esercitazione, anziché in due, sono stati presenti sempre in numero superiore senza che nessuno lo avesse loro richiesto.
25 maggio 2010