In questo triste periodo che ci ha riservato il famigerato COVID 19 durante il quale la nostra libertà di agire si è ridotta al lumicino vista la difficoltà dei rapporti interpersonali e la necessità di evitare ai nostri soci (purtroppo di età non troppo tenera!) contatti pericolosi, abbiamo dovuto limitarci esclusivamente ad iniziative socio umanitarie consistenti nell’erogazione di varie somme in beneficenza a favore di persone o comunità che per vari motivi vengono a trovarsi in difficoltà.

Ma pur con questa grave limitazione delle nostre attività ci fa piacere dare notizia di una che abbiamo realizzato alcuni giorni fa e che si discosta un po’ dalle normali donazioni finora effettuate.

Come è noto a chi è nella nostra associazione, tutti gli anni abbiamo sempre aderito alle sollecitazioni rivolteci dai nostri Organi nazionali che ci richiedevano di dare collaborazione all’AISM la benemerita associazione che si occupa di quel terribile male che è la sclerosi multipla. Ogni anno quindi, nelle manifestazioni organizzate dalla suddetta associazione, alcuni nostri soci sono stati presenti nelle postazioni allestite distribuendo a coloro che facevano un’offerta piccoli gadget predisposti dalla stessa associazione.

Quest’anno il gadget consisteva in un vasetto con una piccola pianta di gardenia ma noi non potevamo dare il solito aiuto per le limitazioni imposte dall’emergenza pandemica. Ed allora la nostra collaborazione, d’accordo con i responsabili dell’associazione, si è trasformata in una sostanziosa offerta di poco più di 500 €. E, come donatori, siamo stati gratificati di 37 vasetti di gardenie.

Fin qui nulla al di fuori della normalità di un semplice atto umanitario. La particolarità della nostra azione di cui si accennava all’inizio di questo trafiletto sta nell’uso che ne abbiamo fatto di quei vasetti che ci sono stati donati.

Abbiamo detto che i vasetti erano 37, ebbene questo numero non è stato casuale: infatti proprio 37 è il numero dei nostri soci che sono venuti a mancare dal 2006, anno della costituzione ufficiale della nostra sezione, ad oggi.

E allora quei vasetti di fiori sono diventati un omaggio a quei nostri cari amici che non sono più tra noi.

Così nei giorni tra il 29 maggio e il 1° giugno il nostro bravo segretario Massimo Bertolini insieme ai referenti di Sedi locali Benedetti, Casini, Zucca e qualche altro amico socio si sono organizzati per deporre davanti alle tombe dei nostri sfortunati colleghi sparse nei vari cimiteri della provincia quelle gardenie simbolo del nostro sempre vivo ricordo.

Naturalmente avevamo avvertito di questa nostra intenzione i familiari dei colleghi defunti i quali hanno dimostrato di apprezzare il nostro gesto affiancando i nostri soci al momento dell’omaggio floreale ed esternando così, con la loro presenza, la loro riconoscenza per l’atto di amore verso i loro cari.

Ed infine, come in tante storie, abbiamo avuto anche un finale a sorpresa. Perché, non si sa per quali motivi (ma forse perché gli amici dell’AISM hanno voluto condividere il nostro gesto), i vasetti alla fine sono risultati 38.

E cos’altro fare di meglio se non andare al Comando Provinciale e deporre questo 38simo fiore davanti alla lapide che ricorda i Vigili del Fuoco di Perugia caduti in servizio estendendo così il nostro affettuoso abbraccio a tutti i colleghi che non abbiamo più il piacere di avere con noi.

Possiamo dire di essere soddisfatti di questa nostra attività e siamo convinti che tutti i nostri soci sono idealmente partecipi a questo gesto di amore verso quei sfortunati loro amici e colleghi con i quali nei tempi passati avevano avuto modo di passare molti momenti della loro vita.

Per questo riteniamo che tutti vogliano esprimere un caloroso ringraziamento all’amico Bertolini che ha proposto l’attività, al Consiglio Direttivo che l’ha approvata entusiasticamente e ai soci che hanno collaborato con Bertolini nella deposizione degli omaggi.

E conclusione migliore a questa nostra breve cronaca non può essere data altro che dalle bellissime e graditissime parole che ci hanno inviato i figli di uno dei nostri amici defunti:

Un sentito ringraziamento alla iniziativa dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco di Perugia che ha voluto onorare la memoria dei Vigili defunti con la posa di una delle gardenie della AISM sulla tomba dei commilitoni defunti, tra cui il nostro padre Cirimbilli Filiberto.

La cosa ci ha fatto pensare ai forti legami che caratterizzano la famiglia dei Vigili del Fuoco che mantengono un sano e forte attaccamento anche dopo la dipartita degli “anziani” e degli “sfortunati” passati a miglior vita.

È stata un’occasione che ci ha coinvolto e commosso quando sono stati riportati vari scherzi e aneddoti della vita in caserma così vivi e presenti da farci risentire ancora vicini i nostri cari.

Grazie

Antonio e Anselmo Cirimbilli

4 giugno 2021